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1989 - "23. Autunno Musicale 1989"

Presentazione 1989
Il Festival Internazionale Autunno Musicale a Como apre con la nuova sigla di Lombardia Musica.
Il Comitato Lombardia Musica, voluto dall'Amministrazione Provinciale di Como con i Comuni di Como e di Cantù e di cui l'Associazione Autunno Musicale costituisce la parte operativa, è il frutto della volontà, da parte degli enti locali, di coordinare le proprie risorse nel campo della promozione culturale al fine di realizzare programmazioni di più alto livello e ampio respiro. Operante in stretto rapporto e con il patrocinio della Regione Lombardia, il Comitato Lombardia Musica, proprio per le motivazioni che stanno alla base della sua costituzione, è aperto alla più ampia collaborazione con tutti gli Enti Locali e gli organismi culturali lombardi.
Già quest'anno, a brevissima distanza dalla costituzione del Comitato, questa collaborazione si è potuta concretizzare in una serie di manifestazioni realizzate con la partecipazione del Comune di Varese, che ha voluto mantenere la stessa sigla di Autunno Musicale, in previsione di un sempre più stretto rapporto con il festival comasco, del Comune di Pavia, che ha scelto di approfondire il tema medievale come il più consono alla storia e alle caratteristiche artistiche della città, e dell' Amministrazione Provinciale di Cremona, che inaugura in Lombardia il grande tema mozartiano, che sarà al centro della vita musicale dei prossimi due anni.
La collaborazione si è allargata, valicando i confini politici, ai confini culturali naturali della terra lombarda, con la realizzazione in Canton Ticino del ciclo medievale "Il canto delle pietre", promosso da un Comitato Cantonale Ticinese appositamente costituito e dai più importanti enti culturali e turistici dellaSvizzera Italiana.
È motivo di grande soddisfazione per l'Autunno Musicale a Como, a 23 anni dalla sua nascita, essere partecipe e promotore, pur mantenendo la propria identità e fisionomia, di un importante momento di sviluppo dell'attività musicale in Lombardia, che testimonia la vitalità e la profondità delle aspirazioni culturali presenti nella nostra Regione e le capacità di organizzazione e realizzazione della gente lombarda.
Il programma del 23° Autunno Musicale si presenta molto variegato ed articolato, per cicli, che vogliono suggerire percorsi musicali coerenti all'interno della programmazione, ma nello stesso tempo invitano a possibili letture trasversali, a molteplici interconnessioni.
Grazie alla disponibilità della Società dei Palchettisti, il festival ha quest'anno come sua sede principale il Teatro Sociale di Como, pur mantenendo la varietà di sedi che gli è sempre stata peculiare e che gli ha consentito di valorizzare negli anni numerosi monumenti ricchi di storia e d'arte.
Tradizionale caratteristica del festival è sempre stata l'apertura ai grandi rapporti internazionali, quest'anno di particolare importanza per la collaborazione realizzata con le città europee di Praga, Barcellona e Mannheim.
L'alta qualità delle proposte è un'altra delle tradizioni del festival: il ciclo in omaggio a Clara Schumann propone in particolare alcune tra le maggiori interpreti internazionali di musica romantica.
La curiosità per lo spettacolo "minore" e "leggero", ma solo esteriormente, lo scavo nel passato prossimo dell'Ottocento, l'attenzione per la musica sacra dai primi secoli della cristianità al barocco, completano il ricco cartellone di questo 23° Autunno Musicale.