"Tribute to Francesco Agnello"Pochi giorni fa ci ha lasciati Francesco Agnello, grande uomo del Mediterraneo che tanto ha amato l’Italia e che con straordinario affetto e lungimiranza ha sempre guardato alla sua Sicilia. Francesco Agnello è stato un uomo e un operatore culturale che, ben comprendendo il valore della musica come strumento di unità e di crescita sociale, si è dedicato con passione ad esplorare la molteplicità dei repertori e a lui va il merito di essere stato uno dei precursori della rinascita della musica contemporanea in Italia. Le Settimane di Nuova Musica di Palermo, da lui create negli anni ‘60 sono state e continuano ad esser ricordate tuttora quale punto di riferimento per lo sviluppo della musica nel nostro Paese. Ricordo con viva emozione il mio primo incontro con Francesco Agnello, che ha sempre rivolto un particolare sguardo alla creatività giovanile: io, giovane violoncellista fui convocato ad un incontro, a Firenze, per chiedermi di partecipare al suo Festival di Palermo. Era il 1963 e da allora, le mie esperienze artistiche in Italia e all’estero, sono rimaste per lunghi anni intrecciate con le sue. Sento che lo spettacolo sulla cultura mediterranea, che il Festival Autunno Musicale realizza in questi giorni e sarà presentato l’ 11 dicembre nell’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, sia la sede più pertinente per rivolgere a lui un pensiero di stima e di gratitudine, proprio perché riflette l’amore di Francesco Agnello per la musica, per tutte le espressioni d’arte e per la terra del sud. Con un grato e fraterno pensiero per averci guidato lungo un cammino, sempre stimolante, in cui trovare i giusti strumenti di crescita individuale e della collettività. Italo Gomez Como, 30 novembre 2010
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