"Canti Boemi"Abbiamo una selezione di brani risalenti al XIV secolo e che fanno parte del corpus musicale della tradizione popolare medievale boema. Alcuni di essi sono canti ed � possible che i conductus pi� lunghi accompagnassero alcune parti della messa, come ad esempio l�arrivo del celebrante. Il brano dedicato al Natale, "In hoc anni circulo" ha una melodia che lo inquadra chiaramente come un canto: "Nel corso di quest�anno la vita ha dato una nascita, perch� � nato un figlio dalla Vergine Maria. La parola � diventata carne attraverso la Vergine Maria" Alcune delle cantilene potrebbero ispirarsi a brani di musica profana che peraltro non sono giunte fino a noi. "Flos florum" � la cantilena pi� conosciuta del periodo intorno all�anno 1400, con un testo che elogia la Vergine e la musica tratta dalla Canzone di Salomone: "Fiore dei fiori tra i lilium, che rifiuti la vanit� del mondo. Oh, figlia del consigliere reale, gioiosa quando Egli stesso ti coprir� di onori nel palazzo del Paradiso" "Quem elegit" � un canto dello stesso stile del precedente, che viene spesso presentato con testo in lingua ceca: "Zhl�dni� na n�s, zmilel� Pane" [Signore, veglia su di noi]. "Colui che Egli ha scelto � stato anche chiamato alla Sua presenza e gli sono stati rimessi i peccati. Egli non lo priva di cose buone e non lo punisce o lo accusa di nulla. Possano l�onore, la gloria, la dignit� ed il regno essere di Colui che regna nei secoli dei secoli." I mottetti, come ad esempio "Unde gaudent angeli" o "Sophia nasci" erano scritti per essere cantati in chiesa e sono spesso basati su testi liturgici o su parafrasi degli stessi. "Sophia nasci - O quam pulcra - Magi videntes" � un mottetto natalizio ed epifanico, simile come stile e datazione alla composizione precedente. Il mottetto a due voci "O quam pulcra - Magi videntes" � l�originale, la parte �Sophia nasci� � stata composta ed aggiunta pi� tardi: "Oh, che magnifico pensiero" � i pastori hanno percepito immediatamente quali segni provenivano dal cielo attraverso la Vergine Maria. I Magi, vedendo la stella cometa, si dicono l�un l�altro: "Questo � il segnale di un grande Re. Andiamo a cercarlo e portiamogli dei doni" "Unde gaudent angeli" � un mottetto natalizio a tre voci risalente all�inizio del XV secolo che comprende un�imitazione onomatopeica della tromba. Il nome Nicolas, forse lo stesso dell�autore, � nascosto in queste parole: "La nostra allegra compagnia canta in gioiosa armonia finch� le nostre voci arrivano alle stelle. Che i nostri cuori possano essere guidati da somma speranza e che possiamo celebrare la messa con animo puro e cantare la gloria del vero Dio nel giorno della Sua nascita" Il brano "Stola Jacob" � una cantilena risalente al 1400 circa; il testo � una lode alla Vergine Maria e probabilmente significa: �Scala di Giacobbe [.], sei vestita di sole, o Maria, e prega per noi, tu devota, degna di lode, santissima, gloriosa, per proteggerci dagli incantesimi del demonio.� La composizione � di genere strumentale, probabilmente il testo � stato aggiunto in seguito. Il canto a due voci "Serena mente iubila" � un canto di Natale, probabilmente risalente alla met� del quattordicesimo secolo e forse nasce come brano strumentale. "Gioite con mente serena, invocate il nuovo frutto che ci � stato meravigliosamente dato dal Meraviglioso come meravigliosa cosa" Esecutori: Hana Blochov� � voce, arpa medievale, salterio, registratore, percussioni Pavel Pol�sek � voce, ciaramella, registratori, cornamusa, corno di camoscio Petr Vyoral � fiddle, quinterna, voce |