"Canti per la Pace"Canti per la pace Il concerto si fonda su un tessuto musica-poesia. I brani musicali spaziano dalla monodia di Hildegard von Bingen, alla raffinata polifonia dei mottetti francesi fra 1200 e 1300, dal solenne e famosissimo canto di crociata �Palaestina Lied�, alle pi� moderne composizioni di Jacopo da Bologna fino a Guillaume Dufay, nei cui testi si anela alla pace, alla giustizia divina e umana. La musica si pone quale ulteriore chiave di meditazione sul tema della pace che scaturisce con forza dalle parole di David Maria Turoldo, Enzo Bianchi, Thomas Merton: la contemplazione allevia la pena del conflitto e conduce alla vera pace. Il concerto � ideato da Italo Gomez, con la drammaturgia di Piera Rossi. Interpreti l�affermato ensemble La Reverdie, composto da quattro prestigiosi artisti, attivi sulla scena internazionale da oltre vent�anni, altamente specializzati nell�ambito della ricerca e della prassi esecutiva della musica antica; Christian Poggioni, noto attore, dar� voce al tessuto drammaturgico. Ispirandosi alle reverdie � liriche romanze che celebrano il ritorno della primavera � l�ensemble La Reverdie � stato fondato nel 1986 da due coppie di sorelle, cantanti e strumentiste, per esplorare il repertorio musicale europeo dall�alto medioevo alla fine del XIV secolo. Il puntuale, appassionato studio filologico col quale La Reverdie allestisce i suoi programmi - da sempre focalizzati su temi d�intensa valenza culturale e simbolica - non rappresenta che uno degli strumenti mediante i quali l�ensemble infonde il massimo della vitalit�, dell�intensit� e della naturalezza in ci� che propone al pubblico. Una particolare attenzione � rivolta all�ampio ed in gran parte inesplorato dominio del �teatro sacro�: drammi liturgici e liturgia drammatica, rappresentazioni collettive, manifestazioni evocative della religiosit� di un�epoca i cui echi non si sono ancora spenti. L�aspirazione non � quella di catalogare meticolosamente dei reperti archeologici, bens� di ricostruirli con affettuosa fedelt�, musicale testuale e ideologica, affinch� chi ne fruisce possa percepirli in quanto frammenti pulsanti d�una cultura trascorsa ma non perduta. Dal 1991, per l�allestimento di programmi con organici allargati, La Reverdie si avvale della collaborazione di vari musicisti, fra cui stabilmente Doron David Sherwin, uno dei pi� celebri specialisti di cornetto, rivelatosi peraltro versatile percussionista e cantante. La Reverdie � regolarmente ospite dei pi� importanti festival e stagioni concertistiche in Italia e in tutta Europa. Ha registrato per Radio3 (Italia), la S�ddeutscher Rundfunk, Bayerischer Rundfunk, S�dwest Rundfunk e la Westdeutscher Rundfunk (Germania), BRT3, Clara (Belgio), France Musique (Francia), ORF 1 (Austria), Rne e RTVE (Spagna), Polskie Radio 2 (Polonia), Antenna 2 (Portogallo), Radio Televizija Slovenja (Slovenia), Espace 2 (Svizzera), KRO Radio 4 (Olanda). Ha inciso per le case discografiche Nuova Era e Giulia; dal 1993 incide regolarmente per l'etichetta francese ARCANA, in cooproduzione con WDR (Westdeutscher Rundfunk). Le incisioni discografiche, recensite con successo sulle principali riviste italiane e straniere, tra i numerosi riconoscimenti hanno ottenuto otto Diapason d�Or, otto 10 di Repertoire, tre 10 da Crescendo, due ffff t�l�rama e un A di Amadeus, uno Choc de la Musique. Il CD "Speculum Amoris" � stato insignito del Diapason d'Or dell'Ann�e per la categoria �Musique Ancienne� (Parigi 1993). Nel 2000 il Festival Internacional de Santander ha selezionato, su cinquantotto concerti di tutti i generi musicali, il concerto tenuto da La Reverdie il 16 agosto 2000 nella Iglesia de la Santa Cruz de Escalante en Cantabria, pubblicandone la registrazione effettuata da RTVE-Musica (Radiotelevisi�n Espa�ola) con il titolo "La Reverdie en concierto" (RTVE 65131). Nel 1999 in una tourn�e in varie citt� italiane, La Reverdie ha collaborato con Franco Battiato, eseguendo in prima assoluta il preludio alla sua opera �Babilonia 2000�. Al Festival dei Due Mondi (Spoleto, 2000), ha curato la parte musicale dello spettacolo �L�ultimo angelo� con la partecipazione di Moni Ovadia, in occasione dei festeggiamenti per l'ottantanovesimo compleanno del fondatore del festival, Gian Carlo Menotti. Nel 1997 La Reverdie � stata ospite del Centre Europ�en puor la Recherche et l�Interpr�tation des Musique M�dievales (Fondation Royaumont) per esporre le proprie esperienze interpretative sulla musica italiana del Trecento. Da anni tiene regolarmente, e sempre con maggior impegno, seminari e master class sull�interpretazione di diversi repertori medioevali presso varie istituzioni italiane e straniere. Con Aliamusica di Parma, sotto il patrocinio della Sezione di Musicologia dell'Universit� degli Studi della stessa citt�, ha dato vita e collabora stabilmente ad un progetto organico di iniziative per la formazione e l�aggiornamento nel campo della musica medioevale. Dal 2003 i componenti de La Reverdie sono docenti della sezione medioevale del Corso Internazionale di Musica Antica di Urbino. In occasione della ricorrenza dei venti anni di attivit� artistica, La Reverdie ha allestito e inciso nel 2006 la Missa Sancti Jacobi di Guillaume Dufay. Christian Poggioni Nel 1999 si diploma presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano fondata e diretta da Giorgio Strehler. Nel 2000 si laurea in Scienze Ambientali con 110/110 e lode. Tra gli spettacoli cui ha partecipato si ricordano quelli con la regia di Giorgio Strehler (Temporale, Cos� fan tutte, Elvira e la passione teatrale), Peter Stein (Pentesilea), Massimo Castri (Questa sera si recita a soggetto), Antonio Calenda e Micha Van Hoecke (Agamennone, Coefore, Otello), Enrico D�Amato (Tre sorelle, Orlando furioso), Franca Nuti (Poesie del �900, Pirandello: teatro e novelle), Michele Abbondanza (La danza che ascolta), Giovanni Fochi (La bottega del caff�, Il medico per forza, Don Chisciotte), Dario Tognocchi (Antico racconto di Natale, Le pi� belle farse di Arlecchino), Enrico Petronio (Tutto � bene quel che finisce bene, Euridice). Insegna recitazione presso il Laboratorio Teatrale �G. Mauri� di Erba (di cui � anche direttore), l�Universit� Cattolica di Milano e la Scuola Steiner di Lugano. |