"Le Musiche"Il percorso musicale, riferendosi a personalit� ben differenti, si presenta assai articolato e contrastante. Da un lato infatti Ildegarda fu direttamente autrice di musiche (su testi propri) che ci sono arrivate grazie a una tipica notazione neumatica da lei stessa elaborata; dall�altra invece Brigida non compose musiche giunteci. Ildegarda poi ci presenta un repertorio stilisticamente unitario e monodico, mentre gli ambienti ove visse Brigida, cos� lontani (dalla Svezia a Roma), offrono contatti con una molteplicit� di aspetti linguistici, stilistici e tecnici. Ildegarda si serve di ardite contaminazioni modali tra il modo di re e quello di mi, creando movenze melodiche pregnanti e di forte impronta personale. Gli ambienti che circondano Brigida fanno ascoltare andamenti gregoriani, primi esperimenti di polifonia nordica (del resto nessun brano scandinavo pervenutoci � anteriore alla sua epoca), laude italiane, inserti strumentali. Ci� che accomuna le due mistiche � l�attivit� culturale e musicale rilevantissima dei rispettivi centri monastici: Bingen e Valdstena. |