Grua, in albanese donna, tenta in forma poetica di mettere in evidenza il conflitto che la donna subisce, perennemente, tra la vita e la morte: un grandissimo desiderio di vivere contrapposto a una grande paura di morire.
Nasce da questa opposizione una forte tensione a voler esistere a tutti i costi,ma subentrano,di volta in volta, la rassegnazione, la rabbia e la delusione (...). Il lavoro nasce da una profonda e coinvolgente esperienza: un viaggio a Tirana di alcune donne che l� incontrano altre donne (...). Il risultato � quello di un teatro nato da una ricerca, da un lavoro d�insieme. Un teatro spontaneo, corale.
Sergio Porro e Luisa Azzerboni