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"La storia dello Studio"

 
La storia dello Studio di Fonologia Musicale di Milano della Rai
Lo Studio di Fonologia Musicale di Milano della RAI, progettato dal fisico Alfredo Lietti, nasce ufficialmente nel giugno del 1955 ad opera dei musicisti Luciano Berio e Bruno Maderna e resta in attivit� fino al 28 febbraio 1983, quando il tecnico Marino Zuccheri va in pensione. La prima composizione realizzata per convincere i dirigenti RAI ad aprire lo Studio fu Ritratto di citt� su testo di Roberto Leydi, musica di Luciano Berio e Bruno Maderna. Lo Studio nasce principalmente per due scopi: la produzione sperimentale di musica elettronica e la realizzazione di commenti e colonne sonore per la radio e la televisione. Berio attingeva spunti e informazioni guardando all�America (incuriosito dalla tape music di Ussachevsky e Luening) e alla Francia (attraverso la sua amicizia con Schaeffer e il Club d�Essai); Maderna portava i contributi dallo studio di Colonia attraverso la sua amicizia con Stockhausen e Meyer �Eppler, e dai corsi estivi di Darmstadt. All�inizio le apparecchiature a disposizione sono semplicemente alcuni magnetofoni, giradischi con i quali poter cambiare velocit�, qualche filtro, un oscillatore e le Onde Martenot. Il salto di qualit� avviene l�anno successivo, il 1956,  con la realizzazione dei mitici nove oscillatori e con la voce di Cathy Berberian considerato il decimo oscillatore. Fra i musicisti che lavorarono o frequentarono lo Studio ricordiamo, fra gli italiani, Berio, Maderna, Nono, Castiglioni, Clementi, Donatoni, Gentilucci, Manzoni, Marinuzzi Jr., Paccagnini, Sciarrino,  Sinopoli, Togni, Vlad e fra gli ospiti stranieri  soprattutto  Cage e  Pousseur. Tra le prime composizioni di musica elettronica spiccano Mutazioni di Luciano Berio,  Continuo e Notturno di Bruno Maderna. A questi due autori si devono inoltre le successive Thema (Omaggio a Joyce) e Visage (Berio); Syntaxis e Invenzione su una voce (Maderna). Le pi� singolari colonne sonore e sonorizzazioni per produzioni radiofoniche e televisive sono La Loira, Peter Pan, La fanciulla di neve, L�uccellino azzurro  (con musiche di L. Berio); Macbeth, L�augellin Belverde, il Cavallo di Troia, L�altro mondo ovvero Gli stati e imperi del Sole e della Luna (con musiche di B. Maderna).
Inoltre sono stati  registrati e/o elaborati moltissimi programmi partecipanti al Prix Italia (il concorso internazionale che premia i migliori prodotti radiotelevisivi ) ed ideate tecniche nuove ed effetti particolari per brani di musica leggera ad opera soprattutto di Mario Migliardi. Il Prix Italia fu vinto per ben sei volte dalla Fonologia con opere interamente realizzate o semplicemente  transitate per essere elaborate elettronicamente. A Fonologia hanno collaborato scrittori prestigiosi come Sermonti, Quasimodo, Eco e registi come Bachelli, Pressburger, Puecher. Non va dimenticata la collaborazione con il Piccolo Teatro appena fondato da Giorgio Strehler e Paolo Grassi per il quale la Fonologia, attraverso le composizioni di Fiorenzo Carpi, ha dato il suo contributo nella elaborazione delle musiche di scena per gli spettacoli pi� innovativi.