"Basilica S. Vincenzo"Nel 386 Ambrogio, vescovo di Milano, inviò Felice, vescovo di Como, a Cantù, diffondendo il cristianesimo sul territorio. Il tempio di Galliano, nato come luogo di culto pagano diventa in questo periodo centro di aggregazione cristiana. La più famosa lapide conservata è quella di Ariberto da Intimiano del 1007.Quest’ultimo, suddiacono della chiesa milanese, si occupò di farla ampliare e affrescare, dedicandola a San Vicenzo. Da allora San Vincenzo è sempre stata legata alla tradizione ambrosiana. |